Lavanderia a gettoni self service lavasciuga

Siete residenti o di passaggio a Fano? Non avete la lavatrice e non c’è nessuno a cui chiedere «ospitalità» per il bucato (nemmeno la mamma)? Oppure avete coperte e indumenti ingombranti ma non volete svenarvi nella tintoria sotto casa? Una soluzione c’è. Basta rivolgersi a una lavanderia self-service, in meno di un’ora tutto quello che avreste dovuto lavare e stendere al sole, magari a più riprese, è lavato, asciugato e profumato alla perfezione, anche la domenica sera. La lavanderia a gettoni non è certo una novità, eppure mai come in questo periodo i Fanesi, adottivi e non, ne fanno uso con tanta naturalezza e regolarità, armati di trolley per il trasporto e di libri e giornali per ingannare l’attesa. È la tendenza di tante capitali europee: a Parigi pare che il 75 per cento degli abitanti trascorra almeno mezz’ora la settimana nelle lavanderie a gettone. Di sicuro c’è che le lavanderie «pronto intervento» sono sempre più ricercate. Per il momento il panorama fanese è in piena evoluzione, tra catene in franchising (Ondablu o Wash & Dry) e iniziative di singoli non c’è che l’imbarazzo della scelta. L’importante è individuare quale sia la lavanderia self-service più vicina a casa e ricordarsi sempre che, insieme ai panni da lavare, ci vogliono in media 6 euro di moneta (per lavare e asciugare 10 kg di biancheria) e un telefonino: in caso di difficoltà, infatti, non troverete responsabili da interrogare sul posto, ma un numero di telefono da chiamare per essere guidati a distanza. Anche a Ferragosto.

La nostra struttura è stata attrezzata per l’accesso alle persone disabili.